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Le prime date nella Zona Senese della formazione per educatori del nido e insegnanti della scuola dell’infanzia del progetto regionale Leggere: Forte !

22 novembre e 2 dicembre

Le informazioni su come partecipare sono state inviate a tutte le scuole, per informazioni comunitaeducative[at]comune.siena.it

[dal sito della regione toscana]

La lettura, la ricerca sul campo lo dimostra scientificamente, è uno tra gli strumenti più potenti per permettere a tutti i bambini il raggiungimento delle competenze fondamentali per la vita e per il contrasto dell’abbandono scolastico.
In parole povere i bambini e i ragazzi a cui è stato letto molto e che hanno poi letto molto hanno molti vantaggi: vantaggi di tipo relazionale perché sono in grado di comprendere meglio gli altri, vantaggi in termini di successo formativo perché comprendono meglio i testi, hanno maggiore facilità cognitiva e sono maggiormente motivati all’apprendimento, vantaggi in termini di autonomia perché sono maggiormente in grado di esercitare la cittadinanza e tendono ad avere capacità di pensiero critico, vantaggi nel futuro perché avranno maggiore facilità a trovare un’occupazione… sapranno parlare e scrivere meglio, leggeranno meglio, avranno più chiara la propria identità, saranno capaci di assumere il punto di vista altrui,… l’elenco potrebbe continuare.
Sembra l’uovo di Colombo? In effetti lo è, con un’avvertenza. Questi straordinari effetti della lettura si ottengono solo con una frequentazione della lettura stessa quotidiana e per tempi adeguati.
Il problema dunque si colloca soltanto nell’ambito familiare? Sappiamo con certezza che leggono con maggiore facilità coloro che hanno genitori lettori (non che parlano bene della lettura o la propongono, ma genitori che leggono!) e che hanno grande disponibilità di libri e facile accesso ad essi. Risulta chiaro come molto spesso questo si traduce in una differenza notevole tra coloro che si trovano in quella situazione e coloro, la maggior parte, che non vi si trovano.
La Regione Toscana ha deciso di investire, sulla base degli studi internazionali e in particolare alle ricerche sugli effetti della lettura ad alta voce svolte dal gruppo di ricerca del Prof. Federico Batini, dell’Università di Perugia, sull’inserimento della lettura ad alta voce quotidiana da parte dell’insegnante/educatore per i bambini e ragazzi, sin dalla prima infanzia e per tutto il percorso di istruzione.
Il progetto, che si configura come unico a livello nazionale, è finalizzato non alla semplice promozione della lettura, ma ad introdurre una pratica quotidiana di lettura ad alta voce nei nidi e nelle scuole (l’insegnante o l’educatore che legge per i bambini o ragazzi).
Ed è proprio il luogo di realizzazione del progetto che ne costituisce il valore aggiunto. Nidi e scuole  rappresentano infatti l’unico luogo che consente di raggiungere tutta la popolazione e quindi di colmare, almeno in parte, lo svantaggio con il quale molti bambini si affacciano all’esperienza scolastica. Altri interventi, infatti, comprese le usuali azioni di promozione della lettura, possono avere grande efficacia, ma sempre quasi totalmente tra coloro che sono già “vicini” al tema…a scuola invece vanno tutti i bambini!
Questo intervento si realizza grazie all’accordo di collaborazione sottoscritto tra la Regione Toscana, l’Università degli studi di Perugia (Direzione scientifica prof. Batini), l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana del Ministero dell’Istruzione, l’INDIRE e il CEPELL – Centro per la promozione della lettura del Ministero beni culturali, un partenariato di alto livello ed un grande investimento che rafforza le politiche per il successo scolastico.
L’ampiezza del progetto è unica nel suo genere: sono coinvolti tutti i nidi della Toscana e le scuole di ogni ordine della zona Empolese e della zona Valdera, i due territori su cui si avvia la sperimentazione; questo significa avere come beneficiari diretti oltre 60.000 tra bambini e studenti, già a partire da quest’anno, oltre all’azione sui docenti e gli educatori che partecipano ai percorsi formativi.
Alla realizzazione partecipano le Conferenze zonali per l’educazione e l’istruzione di tutta la Toscana (con tutti i comuni che le compongono), nell’ambito della programmazione dei Progetti Educativi Zonali -PEZ- per l’anno scolastico 2019/2020 in cui si iscrive questa azione a regia regionale.
Il progetto è accompagnato da una ricerca, già approvata dal Comitato Bioetico dell’Università degli Studi di Perugia, di rilevante valenza scientifica: verranno, infatti, misurate alcune dimensioni emotive e cognitive per verificare gli effetti reali dell’intervento intensivo di lettura ad alta voce.
Oltre ai gruppi sperimentali (i gruppi nei quali poi verrà effettuata la lettura) sono previsti gruppi di controllo per la misurazione degli effetti, con la rilevazione di indicatori ex ante ed ex post  rispetto al training intensivo di lettura.

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